Archivio tag: detrazioni

Bonus mobili 2013: la disciplina

Bonus2Con l’articolo 16 comma 2 del Decreto Legge n.63/2013, il Governo ripropone il “bonus mobili”, già introdotto nel 2009, al fine di consentire la detrazione, in Unico o nel 730, delle spese relative all’acquisto di arredi da destinare agli immobili in corso o in progetto di ristrutturazione. Si tratta dunque di un’agevolazione cumulabile con la detrazione della ristrutturazione, in quanto l’acquisto di essi, deve essere finalizzato all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Circa le tipologie di lavori che originano tale agevolazione, il rinvio al comma 1 dell’art.16 bis del Tuir non pone limitazioni, dunque anche i condòmini che pagano le spese di manutenzione ordinaria del condomìnio possono accedervi; stessa cosa per i proprietari di box-pertinenziali; e ancora quando i lavori sono finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici.
Misura – Tale beneficio si esplica in una detrazione pari al 50% delle spese documentate per l’acquisto, fino a un esborso massimo di euro 10.000 Continua a leggere

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Redditometro: le detrazioni indicano le spese certe

redditometro

Detrazione e deduzioni in dichiarazione dei redditi come elemento per individuare le spese certe ai fini dei controlli da Redditometro, insieme a dati INPS, PRA e Anagrafe tributaria: ecco il dettaglio.

Redditometro, detrazioni e spese certe

La dichiarazione dei redditi è lo strumento da cui il Fisco parte per decidere eventuali accertamenti da Redditometro, perché è un modo credibile per conscere le  spese sostenute, considerare le detrazioni e deduzioni applicate, gli sconti fiscali e i bonus. Elementi che a buon diritto possono far considerare le relative “spese certe”. Ennesima dimostrazione che i controlli da accertameno sintetico si baseranno su spese certe e no su elementi presuntivi (come le medie Istat). A tal proposito si consulti la circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate sul nuovo Redditometro. In attesa che siano disponibili le comunicazioni sui conti correnti (a partire dalle dichiarazioni 2011), gli elementi chiave su cui il Fisco si basa per far partire i 35mila controlli da accertamento sintetico previsti per il 2013 (sui redditi 2009) restano due: “spese certe” e “spese per elementi certi“. Continua a leggere